Un marinaio siciliano comunista deve sottostare ai capricci della padrona, la viziata moglie di un industriale milanese, ma quando lo yacht naufraga in un'isola deserta lui si prende la sua rivincita. Espandi ▽
Un torvo marinaio, meridionale e comunista, e una ricca e proterva signora milanese, si trovano soli, dopo un naufragio, su un'isola deserta del Mediterraneo. La seconda diventa schiava del primo che sfoga su di lei antiche frustrazioni sessuali e sociali. Recensione ❯
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Un umorismo che non vuole essere dissacrante e che lascia trapelare la nostalgia senza però frenare la comicità. Comico, USA1974. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
C'è un certo dottor Frederick Frankenstein, discendente del famoso barone Victor, che insegna medicina in una università americana e non ne vuol sapere di essere accomunato col suo famoso antenato. Espandi ▽
Il dottor Frankenstein, nipote del celeberrimo medico, è un affermato neurochirurgo che vive e insegna in una università negli Stati Uniti ed è impegnato a far dimenticare la sua discendenza dal creatore della Cosa. Un giorno però riceve l'invito a recarsi nel castello del nonno in Transilvania a causa di un lascito testamentario. Finisce così per essere attratto dall'atmosfera del luogo, scopre il polveroso laboratorio in cui venne portato a termine l'esperimento e decide di tentare a sua volta l'impresa trafugando un cadavere per restituirgli la vita. Recensione ❯
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Coppola dirige con coraggio il seguito di un capolavoro. Grandi interpretazioni di De Niro e Pacino. Drammatico, USA1974. Durata 185 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Le origini e l'evoluzione di Don Vito Corleone, diventato ricco e potente grazie allo sfruttamento dei giochi d'azzardo e della prostituzione. Espandi ▽
Dopo la morte di Don Vito Corleone suo figlio Michael ha preso in mano le redini della famiglia. Il suo rapporto con un boss della mafia ebraica, Hyman Roth, gli aliena il sostegno di uno dei suoi luogotenenti, Frankie Pentangeli. Sfuggito ad un attentato nella sua abitazione, Michael inizia a sospettare di Roth e a pensare che all'interno del gruppo dei suoi più intimi collaboratori o della cerchia familiare ci sia un traditore.
Nel passato, Vito Corleone arriva a New York dopo l'uccisione dei genitori all'inizio del secolo scorso. Lo ritroviamo adulto con un lavoro onesto da cui verrà fatto licenziare dal boss del quartiere. Da quel momento inizierà la sua ascesa nel mondo della criminalità.
Coppola affronta il secondo (e non definitivo) capitolo della saga de Il Padrino con la consapevolezza di dover dare seguito a un capolavoro.
Per cercare al contempo di dare continuità alla narrazione ma anche di distanziarsi da essa decide in pratica di assumersi il rischio di girare due film alternando le vicende dell'uno e dell'altro. Lo fa avvalendosi della prestazione di due grandi interpreti dei quali sa sfruttare le doti: Al Pacino e Robert De Niro. Recensione ❯
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Tre amici si conoscono in montagna facendo i partigiani e affrontano il dopoguerra pieni di energia e di idee. Espandi ▽
Nella storia di tre amici, trent'anni di storia italiana. Si conoscono in montagna facendo i partigiani e affrontano il dopoguerra pieni di energia e di idee, ma l'infermiere rimane infermiere e il professore meridionale passa da una delusione all'altra. Solo il più smagato dei tre, l'avvocato Gianni, diventa ricco e potente. Quando si incontrano dopo molto tempo, non avrà il coraggio di confessare agli amici il proprio successo, ottenuto grazie a imbrogli, ad affari avventurosi, a un ricco matrimonio. C'eravamo tanto amati non è forse quella "storia italiana" che si ripromettevano gli autori (l'abilissimo regista Scola e gli sceneggiatori Age e Scarpelli), ma nelle due ore di spettacolo riesce a coinvolgere lo spettatore, che si identifica alternativamente con l'uno o l'altro dei protagonisti. Recensione ❯
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Il rinnovato rapporto sadomasochista tra una donna ebrea e il suo ex aguzzino nel campo di concentramento. Espandi ▽
A Vienna, nel 1957, la moglie ebrea d'un direttore d'orchestra riconosce nel portiere di notte del suo albergo l'ufficiale delle SS che è stato il suo aguzzino nel campo di concentramento. Fra i due esisteva un rapporto sadomasochista che ora rinasce violentemente. L'uomo sequestra la donna braccata da ex nazisti che vogliono eliminarla perché testimone pericolosa. Quando i due escono all'aperto vengono abbattuti. Recensione ❯
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Un perfetto neonoir in cui il suo disincantato protagonista è parte del raggiro quanto lo spettatore. Giallo, USA1974. Durata 131 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
A Chinatown, il quartiere cinese di San Francisco, un detective ex poliziotto minaccia involontariamente gli interessi di personalità influenti che ce... Espandi ▽
Los Angeles, 1937. L'investigatore privato J. J. Gittes è incaricato da una sedicente signora Mulwray di indagare sulle presunte scappatelle del marito, Hollis Mulwray, ingegnere capo del Dipartimento Acque, oppostosi fermamente alla costruzione di una diga idealmente in grado di mettere fine alla siccità. Ma nulla è come appare in una città in mano alla speculazione edilizia del vecchio magnate Noah Cross, padre della vera signora Mulwray, presto vedova. Insieme ad una corruzione dilagante, dalle indagini di Gittes emergerà, infatti, una sconvolgente e fosca vicenda legata alla famiglia Cross. Recensione ❯
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Dramma della solitudine firmato da Risi e interpretato da uno strepitoso Gassman. Commedia, Italia1974. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Viaggio del capitano Fausto, aspirante suicida, e di un simpatico soldatino, accompagnatore che apprenderà molte cose dal più anziano. Espandi ▽
Durante un'esercitazione militare, due ufficiali rimangono vittime di un incidente e perdono la vista. Per due uomini di azione come loro la menomazione è insopportabile: decidono di suicidarsi insieme. Nel viaggio da Torino a Napoli, la città in cui deve raggiungere il commilitone per mettere in atto questo proposito, il capitano Fausto è accompagnato da un simpatico soldatino, che apprende dal più anziano molte cose sulla vita. Fallito il tentativo di suicidio, i due si accorgono che la vita vale lo stesso la pena di essere vissuta: Fausto accetterà finalmente l'amore che la bella e tenace Sara gli offre da anni. Recensione ❯
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Un gruppo impressionante di attori e di mezzi per questo film tratto dall'omonimo romanzo della Christie. L'assassinato è un poco di buono, uno che ne... Espandi ▽
Un gruppo impressionante di attori e di mezzi per questo film tratto dall'omonimo romanzo della Christie. L'assassinato è un poco di buono, uno che nella vita aveva solo nemici. Anche il più bravo giallista non potrebbe alla fine trovare il colpevole. C'è davvero una grossa sorpresa. Recensione ❯
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Un classico che ha ridefinito l'horror moderno. E che ha colorato di tinte cupe il sogno americano. Horror, USA1974. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia di macellai, minata da tare ereditarie, prima seziona i cadaveri d'un cimitero texano, poi stermina una comitiva di gitanti. Espandi ▽
Un gruppo di giovani spensierati - Sally e il fratello disabile Franklin, Jerry, Kirk e Pam - in viaggio a bordo di un furgoncino si imbatte in uno strano autostoppista dalle idee apparentemente confuse e dalle pulsioni prima autolesionistiche e poi minacciose. Forti del numero e convinti che il tizio sia solo uno stralunato inoffensivo, i ragazzi lo cacciano dal furgoncino e proseguono nel loro viaggio, diretti a una casa, adesso abbandonata e in rovina, di proprietà della famiglia di Sally e Franklin. Quello strano incontro però è solo la prima avvisaglia di un avvicinamento inevitabile al Male che alberga nel profondo Texas e si incarna in una feroce famiglia di macellai.
Assieme a La notte dei morti viventi (e in misura minore a L'ultima casa a sinistra), Non aprite quella porta è uno dei piccoli film indipendenti che hanno cambiato per sempre il volto dell'horror, colorando di tinte cupe quello che restava del sogno americano.
Tobe Hooper, in questo film è in uno stato di grazia che non gli fa sbagliare un colpo e gli consente di firmare un film che, nel suo genere, rasenta la perfezione. Anche un cast di sconosciuti fa bene la propria parte: Gunnar Hansen è l'epitome del mostro grazie anche a una mimica perfetta, Marilyn Burns è una final girl da antologia, mentre Jim Siedow ruba la scena con una caratterizzazione di grande incisività e pura malignità. Recensione ❯
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Francis Ford Coppola, in mezzo ai due primi Padrino, realizza un film con un alto livello autoriale. Drammatico, USA1974. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1974, tre nomination agli Oscar e quattro ai Golden Globe, un thriller psicologico diventato nel tempo un film di vero culto. Espandi ▽
Harry Caul è ritenuto da tutti il migliore professionista nel campo delle intercettazioni audio di tutta la West Coast. È per questa ragione che gli è stata assegnata un’operazione complessa: deve cioè riuscire a catturare una conversazione tra un uomo e una donna nell’affollata Union Square di San Francisco. Lavorando sulle registrazioni Caul scopre che i due sono amanti e che temono per la loro vita. Inizia pertanto a temere che chi gli ha chiesto di intervenire possa costituire un reale pericolo per gli intercettati.
Francis Ford Coppola, in mezzo ai due primi Padrino, realizza un film con un budget più contenuto ma con un alto livello autoriale. La scelta di Gene Hackman è di quelle vincenti. Il critico Michel Cieutat nel numero 175 della rivista “Positif” definì l’attore il ”Monsieur tout le monde” del cinema americano volendo con ciò inquadrarlo come l’uomo qualunque, l’uomo grigio su cui la macchina da presa può soffermarsi per indagare ciò che va al di là dell’apparenza. Nei gesti e sulle espressioni facciali di Harry Caul sembra che tutto possa scorrere senza che ne resti traccia e che questo status possa essere immodificabile. Fino a quando si apre una piccola crepa e la realtà esterna vi compie un’inattesa irruzione. Recensione ❯
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Una sfida all'ultimo boccone e una gang. Due rivali uniscono le forze per combatterli. Espandi ▽
Ben e Kid, rivali nei rally, vincono ex aequo una Dune Buggy. Per decidere a chi spetti l'auto si sfidano in una gara in cui vince chi mangia più salsicce e beve più birre. Il bar del Luna Park in cui avviene il confronto viene distrutto da una gang e la Dune Buggy finisce in fiamme. Da rivali, i due si trasformano in alleati per ottenere giustizia. Recensione ❯
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Inaugurano il grattacielo più alto del mondo. Ma un incendio si sviluppa all'ottantesimo piano e presto accende come un fiammifero il gigante di vetro e acciaio. Espandi ▽
Durante l'inaugurazione del grattacielo più alto del mondo, un corto circuito scatena un infernale incendio. Recensione ❯
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Gatsby (Robert Redford), giovane povero ma predestinato a cose importanti, si innamora, corrisposto, della bella e ricchissima Daisy (Mia Farrow). Espandi ▽
La infelice storia di Gatsby, divenuto ricchissimo dopo la prima guerra mondiale e tormentato dall'amore per Daisy che non ha saputo aspettarlo e ha sposato un altro. Riesce a riconquistarla, ma il fato vuole che lui sacrifichi la vita per lei. Recensione ❯
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In un grande palazzo romano abitano un professore americano, il proprietario e alcuni giovani ai quali ha affittato il piano superiore. Espandi ▽
In un grande palazzo romano abitano un professore americano, il proprietario e alcuni giovani ai quali ha affittato il piano superiore. L'uomo si è rinchiuso nel suo mondo poiché non riesce ad accettare l'evoluzione della società: l'intrusione dei ragazzi nella sua vita privata gli è di stimolo e di fastidio nel medesimo tempo. Allora li allontana, ma sente più che mai il peso della sua solitudine. Recensione ❯
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È il terzo capitolo di quella che Pasolini chiamava la "trilogia della vita" in contrapposto a quella sulla morte che aveva in mente (ma di cui fu realizzato solo il primo segmento, Salò). Dopo Boccaccio e Geoffrey Chaucer, qui il regista friulano attinge alla novellistica orientale. Pasolini ha abolito il filo conduttore delle Mille e una notte, cioè l'intervento della bella Sheherazade in veste di narratrice, ma ha serbato alcuni celebri episodi. Il fiore delle mille e una notte è forse il più prodigo di belle immagini dei film di Pasolini, ma è anche quello più almanaccato e freddo. Eppoi il vezzo di far parlare in dialetto i personaggi popolari, si rivela qui un espediente per far colore, privo di un autentico significato. Recensione ❯
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