
Perfetto connubio di eleganza e talento naturale, Ana de Armas conquista lo schermo anche in Ballerina. Dal 12 giugno al cinema.
di Francesca Pellegrini
Perfetto connubio di eleganza e talento naturale, Ana de Armas conquista lo schermo con i suoi occhi magnetici e un sorriso che lo illumina. Cattura l'attenzione in ogni scena, che sia un gigantesco ologramma, un'infermiera al centro di un misterioso omicidio o la bionda più iconica della storia del cinema. Le sue performance, ricche di sfumature, rivelano una profondità emotiva che riflette la sua straordinaria sensibilità di artista.
Dal 12 giugno la vedremo in Ballerina, spin-off della saga John Wick.
Originaria de L'Avana ma naturalizzata spagnola, Ana Celia de Armas Caso cresce a Santa Cruz del Norte. Suo padre, Ramón, ha ricoperto diversi ruoli professionali, tra cui direttore di banca, preside di scuola e vicesindaco, mentre sua madre, Ana, lavorava nel settore delle risorse umane del Ministero dell'Istruzione. Ha un fratello maggiore, Javier, fotografo residente a New York. Durante la sua infanzia a Cuba, Ana vive in un contesto segnato da difficoltà quotidiane: il cibo era razionato, il carburante scarso e i blackout elettrici frequenti. Eppure, nonostante queste limitazioni, ricorda quel periodo come «felice».